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Relazione sopralluogo restauro

In data 22/04/2022 tra le ore 10.30 e le 11.30 è stato effettuato un primo sopralluogo con acquisizione di immagini termografiche.

La presente indagine termografica ha come oggetto il rilievo dei distacchi degli intonaci sui dipinti murali presenti nel monastero di San Nicola in Celenza Valfortore (Fg).

Le acquisizioni termografiche sono state eseguite ai sensi della norma UNI EN 13187 “Prestazione termica degli edifici. Rilevazione qualitativa delle irregolarità termiche negli involucri edilizi. Metodo all’infrarosso”.

Le fasi fondamentali dell’indagine termografica eseguita possono essere sintetizzare in:

  • rilievo delle temperature superficiali presenti sulla porzione di involucro edilizio da analizzare;
  • verifica della presenza di eventuali “anomalie” nella distribuzione della temperatura superficiale;
  • descrizione degli eventuali difetti di costruzione (tipo e importanza) presenti in corrispondenza delle anomalie termiche rilevate. La temperatura atmosferica rilevata all’esterno dell’edificio durante l’indagine è risultata di 13°C, interna di tra i 18°C ed i 21°C.Durante l’acquisizione, era presente riscaldamento indotto dell’edificio. Le immagini termografiche allegate, identificano i distacchi di intonaco in colorazione rossa, per il trattenimento del calore che funge da isolante con la struttura.

La maggior parte dei dipinti ha mostrato distacchi nella parte superiore.

I dipinti hanno subito più o meno tutti lo stesso intervento, a seguito si entrerà nel dettaglio con immagini chiarificatrici. Sono stati tutti puliti con una soluzione di carbonato d’ammonio in acqua demineralizzata, a bassa concentrazione, nebulizzata su carta giapponese, e successivamente lavaggio con solo acqua demineralizzata.

Il consolidamento successivo è avvenuto, nebulizzando su carta giapponese ACRIL 33 commercializzato dalla CTS, in acqua demineralizzata al 5%. Il consolidamento dei distacchi in profondità, è avvenuto mediante iniezioni a bassa pressione, di malta idraulica LEDAN RISTAT A della tecnoedile toscana; le mancanze invece, sono state stuccate con malta preparata con grassello invecchiato 12 mesi ed inerte in di fiume, in una parte di legante e due di inerte, leggermente sottolivello per le lacune più grandi, a livello le più piccole.

Il ritocco pittorico è avvenuto ad acquerello, con acquerelli della Windsor & Newton, a velature e nelle abrasioni che interessavano le figure, si è intervenuto con un puntinato, sempre nel rispetto dei criteri conservativi ed estetici del manufatto.

La termografia è una tecnica telemetrica in grado di determinare la temperatura radiante di una superficie con notevole risoluzione spaziale e precisione. Si tratta di un mezzo di diagnosi non invasiva basato sull’analisi di immagini che evidenziano discontinuità termiche. La metodologia sfrutta la capacità di alcuni dispositivi (sensori bolometrici) di rivelare l’intensità della radiazione nella zona termica dello spettro elettromagnetico, ovvero quella dell’infrarosso. L’energia termica, o infrarossa, consiste in una luce la cui lunghezza d’onda risulta troppo grande per essere individuata dall’occhio umano; si tratta della porzione dello spettro elettromagnetico che viene percepita come calore.

A differenza della luce visibile, nel mondo dei raggi infrarossi tutti gli elementi con una temperatura al di sopra dello zero assoluto (cioè a 0 K = -273,15°C) emettono calore. Più è alta la temperatura dell’oggetto, più quest’ultimo irradierà raggi infrarossi.

Il principio quindi si basa sulla misura della distribuzione delle temperature superficiali dell’oggetto in esame. La strumentazione utilizzata nelle indagini termografiche è la termocamera che rileva a distanza l’energia infrarossa (o termica) e la converte in un segnale elettronico, che viene in seguito elaborato per produrre immagini video e realizzare calcoli della temperatura.

Il calore rilevato da una termocamera può essere quantificato con estrema precisione permettendo all’utente di monitorare la performance termica e, allo stesso tempo, di identificare e valutare l’entità di problemi di natura termica.

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