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Marta e Maria

sui lavori di restauro effettuati sull’opera.

“Marta e Maria” prima del restauro

Il dipinto raffigurante Marta e Maria misura 175cm di larghezza e 140cm di altezza, di autore ignoto risalente presumibilmente alla prima metà del XVIII sec. Il dipinto sembra essere stato realizzato a mezzo fresco, quasi a secco.

La lettura cromatica dell’opera risulta falsata da una patina calcarea dovuta ai residui di pittura delle imbiancature, a base calce, realizzate sul dipinto nel corso degli anni. Il dipinto presenta una lacuna “mancante “ in prossimità del volto del Cristo. Sono evidenti cadute e disgregazioni del film pittorico che in alcuni punti risulta de-coeso.

Presente un bordo perimetrale di ridipintura ad incorniciare il dipinto.

I distacchi di intonaco riscontrati dall’immagine termografica sono maggiormente visibili nella parte superiore con un distacco evidente nella parte inferiore in corrispondenza della gamba destra del Cristo. Approfondimenti nel report termografico allegato.

Figura 1: Immagine termografica del dipinto in oggetto.
Figura 2: Particolare, lacuna volto di Cristo
Figura 3: Particolare faccia perimetrale, abrasioni, schizzi di calce

Sono stati effettuati saggi di pulitura per applicazione a pennello di una soluzione satura di carbonato d’ammonio in acqua demineralizzata applicata a pennello su carta giapponese, e successiva rimozione dei depositi mediante tamponi di cotone idrofilo in acqua demineralizzata. Gli schizzi di calce sono stati rimossi meccanicamente con ausilio di bisturi.

Il risultato è stato soddisfacente.